Centrale idroelettrica di Vizzola

Indirizzo: Via ponte del canale - Vizzola Ticino
Costo:
Giorni chiusura:

Descrizione:

Dominata dai suoi enormi scivoli d’acqua la centrale idroelettrica di Vizzola è oggi una delle più antiche centrali idroelettriche italiane ancora in funzione.
Il complesso fu inaugurato il 9 ottobre 1901, dopo soli quattro anni di lavori, alla presenza del  re Vittorio Emanuele III e della regina Elena e aveva una capacità di 19.000 cavalli di potenza: una delle centrali idroelettriche più potenti in Italia.
Fu costruita ad interruzione del cosiddetto “Canale Industriale”, inaugurato l’anno precedente con il nome di canale industriale Vittorio Emanuele III; il quale, partendo dalla Diga del Panperduto, bagna con le sue acque le turbine di ben tre centrali: la centrale di Vizzola, la centrale di Tornavento e la centrale Castelli di Turbigo.
La centrale sorge a poche centinaia di metri da quello che oggi è l’aeroporto Internazionale di Milano-Malpensa e dove, ad inizio secolo, era in costruzione il campo di aviazione della famiglia Caproni, pionieri dell’aviazione in Italia.
L’edificio rappresenta senza dubbio un suggestivo esempio di ingegneria idraulica; la struttura oggi visibile è però frutto dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento eseguiti nel 1937 per aumentarne la capacità di portata.
La gestione della centrale, inizialmente affidata alla Società Lombarda fondata nel 1897, venne data in concessione, nel 1942, alla Vizzola S.p.A., la quale fu assorbita nel 1962 dall’ENEL che gestisce ancora oggi la struttura. Attualmente a Vizzola lavorano diciotto persone che rappresentano lo staff tecnico, mentre la centrale è telecomandata da Sondrio.

 

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