Necropoli di Monsorino a Golasecca e civiltà di Golasecca

Indirizzo: Sesto Calende
Tel: 02 972101 (Parco Ticino). Per visitare l'area contattare le Guide naturalistiche abilitate dal Parco del Ticino
Costo:
Giorni chiusura:

Descrizione:

L’area archeologica de la “Necropoli del Monsorino” fa parte del Parco del Ticino e si trova nel territorio del comune di Golasecca. Il sito risulta di particolare interesse in quanto importante testimonianza della “Cultura di Golasecca”, singolare esempio di civiltà di età proto-storica nella zona alpino-padana della tarda età del bronzo (IX-IV secolo a.C.).
La civiltà golasecchiana conobbe probabilmente l’apice del suo splendore nel VI secolo a.C. quando, grazie al controllo delle vie d’acque e dei valichi alpini, ricoprì un importante ruolo di mediatore commerciale tra il mondo italico e il mondo transalpino.
La zona archeologica fu oggetto di diverse campagne di scavi a partire dalla fine dell’800, che portarono alla luce tre recinti funerari circolari e due di forma rettangolare, oltre a diverse tombe riunite a piccoli gruppi, probabilmente relativi a nuclei familiari ed ancora oggi visibili.
La testimonianza più interessante della civiltà golasecchiana è costituita però dai “cromlech”, recinti di pietra curva che racchiudono una o più sepolture disposte in cerchio. Sebbene l’interpretazione di queste strutture, molto diffuse in area celtica, sia ancora di natura incerta è probabile che il loro orientamento rispecchi il disegno di particolari costellazioni e sia dunque connesso con il sistema di credenze religiose e spirituali di questa civiltà.
Durante gli scavi furono rinvenute diverse urne cinerarie accompagnate da corredi composti da ceramiche e oggetti in bronzo e ferro che trovano oggi sistemazione al Civico Museo di Sesto Calende e nelle collezioni del Castello Sforzesco di Milano.

 

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