Abbazia Cistercense Santa Maria di Morimondo

Indirizzo: Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, Piazza Municipio, 6 - Morimondo
Orari: orario invernale (ottobre-marzo): lun - ven 8.30 - 12.00/14.30 - 16.00; sab. 8.30 - 12.00/14.30 - 17.00; dom. e festivi 9.00 - 12.00 e 14.30 - 18.00; orario estivo (aprile-settembre): lun-ven 8.30 - 12.00/14.30 - 18.00; sab 8.30 - 12.00/14.30 - 19.00; dom e festivi 9.00 - 12.00/14.30 - 19.00
Tel: 02 - 94961919 (lunedi - giovedì, ore 09:00 - 12.00)
Costo: A pagamento
Giorni chiusura:

Descrizione:

A fondare l’Abbazia di Morimondo furono nel 1134 dei monaci Cistercensi provenienti dall’Abbazia francese di Morimond. Fin dai suoi primi decenni il monastero divenne un centro promotore della colonizzazione agricola e della bonifica, accumulando possedimenti rilevanti. Dalla metà del 1400, però, Morimondo cominciò a perdere d’importanza e nel 1799, sotto Napoleone, l’Abbazia fu soppressa. Soltanto dal 1952 ha ripreso ad essere abitata da monaci. Due archi introducono nel suggestivo piazzale, dominato su un lato dalla chiesa abbaziale intitolata a Santa Maria Nascente, costruita fra il 1182 e il 1292. La pianta è basilicale a tre navate, con volte rette da archi a sesto acuto che poggiano su pilastri cilindrici. Sulla crociera poggia un piccolo tiburio ottagonale. Fra le opere all’interno, le più notevoli sono l’acquasantiera trecentesca al primo pilastro, la Madonna col Bambino e i Santi Benedetto e Bernardo opera di Bernardino Luini e soprattutto il coro ligneo, con 70 stalli in noce intarsiati dall’abbiatense Francesco Giramo nel 1522. Del chiostro, rifatto tra il 1400 e il 1500, un’ala soltanto è originale. Conserva forme cistercensi la sala capitolare a due navate.

Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito della Fondazione e del Museo dell’Abbazia.  L’accesso al monastero è consentito solo con visita guidata della durata di circa un’ora che consente di visitare tutto il complesso monastico. La domenica pomeriggio le visite sono organizzate ogni mezz’ora circa per singoli visitatori o piccoli gruppi e non richiedono prenotazione, mentre nei giorni lavorativi è necessaria la prenotazione telefonica alla segreteria.

 

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