Centro Parco Geraci

Interesse: Centri Parco  
Indirizzo: Località Guado della Signora - Motta Visconti
Giorni e Orari di Apertura: Attualmente chiuso per ristrutturazione
Giorni chiusura: Nei mesi di Dicembre e Gennaio
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Servizi offerti

 

Descrizione:

ATTUALMENTE IL CENTRO PARCO E’ CHIUSO PER CAMBIO GESTIONE

Il fondo denominato “Geraci” in località Guado della Signora – Lido di Motta Visconti – viene acquistato dal Parco del Ticino nell’anno 2003.  L’area di interesse botanico-forestale si estende su circa 100 ettari, di cui 44 adibiti a bosco e i restanti 46 a coltivazioni di pioppo (arboricoltura da legno) e seminativi.

Il Centro Parco Geraci comprende una ex casa padronale e un rustico adiacente opportunamente adibiti a servizio di accoglienza turistica e allo svolgimento di attività didattiche e ricreative.
Lo stabile principale, posto a fronte di un splendido esemplare di Quercia di Palude, accoglierà al suo interno un locale di ingresso adibito a centro informazioni e un secondo spazio destinato a sala proiezioni.
In prossimità di un fontanile a tre bocche, che dipinge un tipico ambiente seminaturale della bassa pianura, si erge il secondo stabile posto in vicinanza al fiume.
Il rustico è utilizzato come centro visitatori dotato di una sala riunioni fungeda base operativa per le atttività sportive. Gli spazi esterni sono allestiti con una piccola area pic-nic.

I percorsi naturalistici, che si snodano nell’area del Centro Parco, costeggiano il perimetro del fondo fino a raggiungere le macchie boscate di Pioppo Nero, Pioppo Tremolo, Salice Bianco e Ontano Nero tipiche delle zone umide delle sponde del Ticino.
Itinerari ad anello si dipartono dal sentiero principale e percorrono l’area più interna attraverso lanche silenziose, coltivazioni di Pioppo e boschi di Farnia, Robinia, Olmo Campestre e Ciliegio selvatico.
La presenza di rilevanti aree boscate e la vicinanza al fiume, apportano all’area un’importante valenza naturalistica da sostenere ulteriormente attraverso progetti di rimboschimento di alcune zone coltivate. L’importante azione di riconversione dei pioppeti esistenti a bosco, unitamente ad altre azioni di restauro ecologico (ricostruzione di prati stabili, sostituzione delle vecchie difese in cemento con nuovi interventi bio-ingegneristici, recupero di lanche e rami laterali, coltivazione di biomasse al fine di rendere il Centro Parco energeticamente autonomo) permetteranno di ristabilire gran parte dell’assetto originario dell’area contribuendo all’aumento locale della biodiversità.

Mappa:

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