Ponte Vecchio a Magenta

Indirizzo: Via Isonzo - Pontevecchio di Magenta (Mi)
Costo:
Giorni chiusura: nessuno

Descrizione:

La frazione di Ponte Vecchio del comune di Magenta deve la sua toponomastica alla presenza dell’importante ponte sul Naviglio che fino all’Ottocento, al momento della costruzione più a nord del “Ponte Nuovo”, costituiva un passaggio obbligato per chi viaggiava in direzione di Novara.
Il piccolo centro abitato è ricordato sui libri di storia per essere stato la sede della celebre Battaglia di Magenta, combattuta il 4 giugno 1859 tra gli austriaci e le truppe franco-piemontesi. Proprio durante questo evento fu distrutto il ponte in pietra risalente al 1612, che venne ricostruito ed ampliato al termine del conflitto.
In posizione strategica, di fronte al ponte, venne eretto nel primo Seicento il palazzo che oggi prende il nome di Villa Castiglioni, su terreni di proprietà della famiglia Crivelli, che stabilì qui una delle proprie residenze. La Villa, dopo essere stata di proprietà della curia, venne acquistata dalla famiglia Clerichetti, che si dice ospitò lo stesso Napoleone III durante lo svolgimento della Battaglia di Magenta, ed infine ceduta ai Castiglioni che tennero la proprietà fino al 1982, quando venne acquistata dal comune. Attualmente la villa è sede dell’Ente Parco del Ticino.
Nella frazione di Ponte Nuovo, poco più a nord, è invece situato l’ex villaggio operaio della SAFFA, importante azienda di fiammiferi, che edificò agli inizi del XX secolo un complesso comprendente abitazioni, uffici, esercizi commerciali e una chiesa, inglobando anche la struttura dell’antica dogana austriaca.

 

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