Descrizione:
La città di Pavia, antica capitale longobarda, è distribuita a scacchiera lungo Corso Strada Nuova, l’antico cardo romano, che parte dal castello per arrivare fino alla riva del Ticino dividendo simmetricamente il centro storico. A Nord è collocato il Castello Visconteo, fatto erigere da Gian Galeazzo II Visconti nel XIV secolo come tenuta di caccia e villa di campagna, assieme al grande parco che lo circondava. Oggi accoglie la sede dei Musei Civici di Pavia, suddivisi in sezioni corrispondenti al periodo storico a cui sono legati e il Museo del Risorgimento, che ospita i cimeli risalenti alle guerre di unificazione italiana. A sud della fortezza si trovano gli spazi del polo centrale dell’Università di Pavia, fondata dallo stesso Gian Galeazzo Visconti nel 1361, che offre oggi più di ottanta corsi di laurea distribuiti nelle varie sedi. Continuando su Corso Strada Nuova si incontra, all’incrocio con via Cavour, antico decumano romano, piazza della Vittoria, aperta nel XIV secolo, in fondo alla quale è posto il Broletto del XII secolo, dove nel medioevo erano solite riunirsi le assemblee comunali e veniva amministrata la giustizia. A fianco dell’edificio si staglia il Duomo cittadino con la sua immensa cupola, una delle maggiori d’Italia. La chiesa, consacrata a Santo Stefano Martire e Santa Maria Assunta fu iniziata nel 1488 su disegno di Giovanni Antonio Amadeo e Bramante e completata soltanto nel 1933 dopo quasi mezzo millennio di lavori. Alla fine di Corso Strada Nuova è possibile invece scorgere i resti del trecentesco Ponte Coperto, danneggiato durante la seconda guerra mondiale e poi abbattuto nel primo dopoguerra. A circa 30 metri dall’originale ne è stata edificata alla fine degli anni quaranta una copia che ripropone le forme di quello antico.
