Descrizione:
La diga del Panperduto è un importante sistema idraulico della valle del Ticino e rappresenta la chiave di volta del sistema di regolazione delle acque dell’alta pianura lombarda.
Collocata nel territorio di Somma Lombardo, la diga permette di deviare le acque del fiume Ticino in due importanti canali: il canale Industriale, destinato alla produzione di energia elettrica, e il Canale Villoresi, destinato all’irrigazione.
Quest’ultimo, in particolare, si sviluppa orizzontalmente da ovest verso est nell’alta pianura di Milano, a nord del naviglio Martesana, e fu completato nel 1890. Il Canale Villoresi, che deve il nome al suo progettista il monzese Eugenio Villoresi, ha pesantemente trasformato il territorio tra Ticino e Adda, diventando un asse fondamentale nell’economia agricola delle campagne di queste zone. Creato per scopi irrigui a causa della crisi delle culture connesse alla produzione della seta, il canale permette la distribuzione di acqua in un’area di pianura di circa 85000 ettari, per mezzo di una rete idrica che raggiunge nel suo complesso quasi 3000 km. Una pista ciclabile, inoltre, lo costeggia per la maggior parte del suo percorso, con un tracciato di circa 90 km di lunghezza.
La Diga del Panperduto, posta all’origine del canale, fu costruita tra il 1862 e il 1884 da una cordata di imprenditori privati riuniti nel Consorzio di bonifica Est Ticino-Villoresi, il quale è ancora oggi, dopo quasi un secolo e mezzo, il proprietario delle dighe.
L’edificio storico che oggi accoglie i turisti diretti al vicino “Museo delle acque italo-svizzere” è stato restaurato nel 2015 e rappresenta uno dei gioielli lombardi di architettura industriale di fine Ottocento.