Certosa di Pavia

Indirizzo: Via del Monumento, 4 - 27012 Certosa di Pavia (Pv)
Costo:
Giorni chiusura:

Descrizione:

Sette chilometri a nord di Pavia, immerso nella campagna, si trova il grandioso monastero certosino di Santa Maria delle Grazie, meglio noto come la Certosa di Pavia. Voluto da Gian Galeazzo Visconti in adempimento al voto della consorte Caterina, il complesso fu edificato al limite del parco personale del duca che si estendeva dal Castello Visconteo di Pavia per oltre 22 km quadrati.
Il complesso della Certosa, visitato da oltre 300.000 turisti l’anno, è tutt’oggi abitato da una comunità di monaci cistercensi, dopo che alterne vicende avevano più volte portato alla soppressione del convento e alla dispersione dei beni.
La posa della prima pietra risale al 1396, anno in cui Gian Galeazzo Visconti ricevette l’investitura a Duca di Milano, e la costruzione si protrasse per un secolo sotto i ducati di Filippo Maria e di Ludovico il Moro, fino al 3 maggio 1497, data in cui la Chiesa venne ufficialmente consacrata dal nunzio pontificio.
Di grande fascino è la facciata, interamente rivestita in marmi e abbellita con statue e bassorilievi, che fu completata soltanto nel primo Cinquecento. Il progetto originale, disegnato dal Solari e dalle linee decisamente più sobrie, è visibile nell’affresco del Bergognone nell’abside di destra.
La Certosa, inizialmente voluta come cappella della famiglia Visconti, contiene gli splendidi monumenti funebri di Gian Galeazzo Visconti e di Ludovico il Moro, posti rispettivamente a destra e sinistra del transetto. La scultura raffigurante il Moro e Beatrice d’Este, commissionata al Bramante dopo la morte della moglie e rimasta incompiuta, non contiene però alcuna spoglia in quanto il Moro morì prigioniero in Francia, mentre Beatrice è sepolta nella Chiesa di S. Maria delle Grazie.

 

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