Descrizione:
Il borgo di Cassinetta di Lugagnano era anticamente formato da due abitati distinti: quello di Lugagnano, sulla sponda destra del Naviglio, di origine romana, e quello di Cassinetta, sulla riva opposta, di fondazione medievale. Le due aree sono collegate tramite lo storico ponte in granito a due fornici edificato nel Seicento durante la dominazione spagnola del Ducato di Milano, che ancora oggi rappresenta il principale punto di attraversamento del Naviglio.
Il maggiore patrimonio storico e artistico locale sono le splendide “ville di delizia” legate ai nomi delle grandi famiglie milanesi. Queste dimore nobiliari avevano la doppia funzione di residenza di campagna e punto di appoggio per i periodici controlli sulla gestione dei terreni che costituivano le grandi proprietà agricole nobiliari.
Tra le dimore affacciate sul Naviglio spiccano Villa Visconti, circondata da un grande giardino doppio disposto su due piani curati uno all’italiana e l’altro all’inglese, Villa Cattaneo Krentzlin, con un grande portone di accesso in legno e ferro battuto e la settecentesca Villa Negri, con il suo splendido accesso semicircolare.
In campagna, non affacciate sul Naviglio, sono degne di nota la lussuosa Villa Birago-Clari-Monzini, recentemente lottizzata in alloggi privati, la neoclassica Villa Trivulzio, Palazzo Mantegazza-Macinaghi e diverse altre dimore.
Nel centro cittadino, accanto al ponte sul Naviglio sorge la statua dedicata a San Carlo Borromeo edificata nel 1749 nel luogo in cui, secondo la tradizione, stazionò nel suo ultimo viaggio verso Milano, dove sarebbe morto il giorno successivo, il 3 novembre 1584.
